24/09/13

Per il diritto ad un'assistenza solidale

Sulla carta dei Servizi tra cittadino - paziente e strutture Sanitarie, ci sono scritte cose bellissime ma nei fatti, per mancanza di risorse, di controlli e la sfrontata svogliatezza di alcuni operatori, il cittadino-paziente viene trattato sempre più spesso solo come paziente da curare e non anche come persona. Come associazione, abbiamo chiesto alle Istituzioni competenti l'attivazione di un Servizio, con funzione di controllo e monitoraggio, finalizzato a garantire che, all'interno delle strutture Sanitarie Campane, siano sempre tutelate per il  cittadino paziente la dignità della persona e il diritto ad usufruire di una ospedalizzazione confortevole e soprattutto umanizzata.
In merito a tale iniziativa, i coordinatori del progetto Medicina Solidale, incontreranno a Napoli, il 29 settembre 2013 (alle ore 11, fuori al bar Gambrinus), i parenti di alcune delle vittime della disumanizzazione e alcuni operatori che questa disumanizzazione invece la combattono con il proprio fare solidale.
Saranno consegnate delle piastrine in acciaio, nominative , per non dimenticare il dolore e il coraggio di chi, in questa realtà, ci è passato nella malattia o la combatte come operatore . Nessuna cerimonia in pompa magna, dopo il caffè e le consegne delle piastrine in piazza del Plebiscito, andremo a casa di nonna Maria (a100metri) per rendere visibile il positivo di una assistenza domiciliare praticata con coscienza e attenzione solidale.

Tonya e Antonio, progetto Medicina Solidale, per un'assistenza solidale

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